Cuochi Invisibili
Il Blog dei Cuochi Invisibili. Il Blog per tutte le persone che si occupano di ristorazione per diletto,vocazione,necessità. Il Blog di quelli che non appaiono, a cui nessuno fa interviste,su di cui nessuno scrive libri. Il Blog della gente normale che cucina, suda e fatica a pagare le bollette. Il Blog operaio che cucina con amore
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lunedì 10 gennaio 2011
domenica 9 gennaio 2011
granita caffè con panna e brioche
Sicilia, 9 Gennaio 2011.
Come si fa il nove di Gennaio a far colazione con una granita?
Se sei in Sicilia nulla è più facile di sedersi al traballante tavolino di un bar anonimo ma affidabile ed ordinare invece che "cappuccino e cornetto", "granita e brioche".
Aprire il quotidiano ( non importa quale ) sfogliarlo con disillusione, dare un occhio agli avventori vicini, provare ad indovinare le loro umane attività, i vincoli amicali o di parentela che li legano e li hanno condotti a sedersi al tavolino a fianco del tuo.
Esercitare,in modo molto misurato, la mente in attesa che una giovane, brufolosa ed impacciata ragazza ( "mi hanno detto che è meglio iniziare a lavorare presto, per riuscire ad inserirsi" ) arrivi e ti sparpagli innanzi un posacenere ( un pò sporco ), un piattino di metallo con sopra un bicchiere di granita al caffè sormontata da una cupoletta di panna montata, un altro piattino di metallo con dentro una brioche paffuta, un bicchiere ( modello anni '60 ) pieno di presumibile acqua, un ennesimo piattino di metallo con un minuto scontrino che cela operazioni matematiche di una certa importanza ( il calcolo della percentuale del servizio al tavolo è operazione di una certa difficoltà e di sicura incomprensibilità ).
Ritrovandosi con il tavolino completamente occupato si ripiega maldestramente il quotidiano ed inizia il rituale del sorbire la granita: si stuzzica la panna col cucchiaino e si cerca di capire se è panna "babba" o "buona", la panna babba è quella con poco zucchero che delude in modo drammatico, quando te ne accorgi vorresti ribaltare il tavolino, non essere mai giunto in quel posto, querelare il gestore, mordere la cameriera...
Come si può ridurre della fresca crema di latte ad un pastone insipido nè dolce nè salato nè carne nè pesce, più vicina al sapone da barba o alle schiume da bagno che ad una pertinenza vitale per la granita al caffè...
Non facciamo pensieri cattivi, basta incubi, la panna non sarà "babba" sarà buona e noi affonderemo il lievito profumato dentro la bianca goloseria e inizieremo a miscelare anche la finissima granula del caffè ghiacciato. Un pò con la brioche, un pò col cucchiaino celebreremo il rito della colazione slow, ad ogni boccone seguirà una manciata di secondi di riflessione su quanto siamo fortunati ad essere in questo luogo ( che è un luogo assolutamente normale ), in questo momento ( che è un momento assolutamente normale ), davanti ad una squisita leccornia, e quanto sono simpatici i nostri vicini di tavolino e quanto è carina la ragazza ai tavoli ed ancora quanto caratteristico è il cassiere e quanto bella è l'insegna di questo locale......
Può succedere tutto questo, ma anche di più, davanti ad una granita caffè con panna e brioche.
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